Un trekking nell’arcipelago di Capo Verde
La cultura creola e il contatto con la gente
Gli ambienti grandiosi, tra dicchi, montagne affilate e profonde vallate
La ricchezza dell’agricoltura, con le terrazze sapientemente strappate alle montagne
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Tipo di viaggio
Isole e litorali, Popoli e culture della terraProssima partenza
16/02/2024Difficoltà
MediaDurata
10 giorniViaggiare e camminare a Capo Verde, nell’isola di Santo Antão, significa immergersi in una realtà ancora autentica, a contatto con gente semplice e ospitale, che accoglie il trekker con un sorriso e offre quello che ha, con il piacere di condividere e di scambiare qualche parola.
Disabitate al tempo della loro scoperta, le isole dell’arcipelago hanno iniziato a diventare rilevanti durante le grandi esplorazioni degli Oceani, grazie alla loro posizione strategica tra Africa e Americhe. Durante il periodo coloniale sono diventate crocevia della tratta degli schiavi. L’incrocio di razze e di influenze ha dato origine ad una cultura creola vivace e intensa, dove l’accoglienza è ancora un valore autentico.
Il turismo a piedi rappresenta una ricchezza importante per l’isola di Santo Antão, grande poco meno di tre volte l’isola d’Elba, la cui rete di sentieri – fino a mezzo secolo fa principale via di comunicazione tra i villaggi e le case sparse tra le falesie e le montagne – è veramente impressionante e in buono stato perché quotidianamente percorsa dalla gente del posto, quindi ideale per il trekking.
Ad accompagnare il viaggio è la morna, musica capoverdiana per eccellenza, che enfatizza alcuni temi legati al viaggio e alla partenza, la nostalgia (saudade) del dover lasciare la propria terra, partire per altri luoghi, il ritorno e l’amore per il mare. Cesaria Evora è la cantante capoverdiana che ha reso queste melodie famose nel mondo.
Un trekking a Capo Verde è un’esperienza straordinaria: si avrà l’impressione di tornare indietro nel tempo, all’interno di un paesaggio che alterna natura selvaggia e imponenti montagne rocciose e impervie, a splendide baie dal mare cristallino.
La motivazione
Le due isole di Santo Antão e São Vicente sono poco contaminate dal turismo di massa che ha stravolto altre isole più note dell’arcipelago.
Durante il viaggio si percorreranno le antiche vie di collegamento tra i villaggi dei pescatori e i sentieri montani che portano alle terrazze coltivate dell’interno.
Un vero presepe naturale da scoprire in fretta, prima che i segni dello sviluppo turistico stravolgano il territorio e contaminino la cultura della gente. Le terrazze aggrappate alla montagna dove si coltivano caffè, canna da zucchero e banane, sono una costante di quest’isola vulcanica che nella Tope de Coroa raggiunge i 1900m.
Difficoltà
3/5. Impegno medio. Le escursioni si svolgono su ripide mulattiere con fondo non sempre in ottimo stato e con dislivelli anche superiori ai 1000m. Necessaria buona forma fisica.
Vedi legendaDurata
In funzione delle partenze la durata può variare da 9 giorni e 8 notti a 11 giorni e 10 notti
Periodo consigliato
Da ottobre ad aprile. Da maggio a luglio fa troppo caldo, ad agosto e settembre c’è il monsone che può portare piogge importanti.
Giorno 1: Italia – Capo Verde: São Vicente
Volo con scalo a Lisbona per arrivare all’aeroporto Cesaria Evora nell’isola di São Vicente. Trasferimento a Mindelo, capitale dell’isola, presso il B&B dove pernotteremo.
Sistemazione in B&B a Mindelo, cena e pernottamento.
Giorno 2: São Vicente – Santo Antão – Alto Mira III
Breve transfer al porto per il traghetto, che, in un’ora di traversata, arriva a Porto Novo sull’isola di Santo Antão, paradiso del trekking. Da qui, transfer in minibus privato a Cha de Morte, dove inizia la traversata ad Alto Mira, forse una delle più belle escursioni che l’isola di Santo Antão possa offrire nella sua parte meno conosciuta. Attraverso lo stretto colle di Forquinha si arriva ad Alto Mira che si trova nella Ribeira das Patas, la valle delle patate!
Al termine dell’escursione sistemazione in B&B ad Alto Mira III. Cena e pernottamento
Dislivello: 530m. Tempi: ca 3h30 ore
Giorno 3: Bordeira de Norte
Spettacolare escursione ad anello attraverso la parte meno frequentata dell’isola. Il trekking si snoda tra ripide valli impervie e durante il percorso si incontrano due uniche due case, con pochissimi abitanti. Sicuramente un’escursione “dietro l’angolo” che porta il viaggiatore indietro nel tempo: una terra poco conosciuta, che riserva forti emozioni!
Al termine dell’escursione sistemazione in B&B ad Alto Mira III. Cena e pernottamento
Dislivello 875m. Tempi: ca 6ore
Giorno 4: Alto Mira III – Ribeira de Janela – Paul
Transfer in minibus a Lagedos dove visiteremo una cooperativa di donne che lavorano alla confezione di prodotti ricavati dalla canna da zucchero. Al termine transfer al villaggio costiero di Ribeira de Janela. Da qui inizia l’escursione che, attraverso sentieri che si snodano tra semplici case colorate e coltivazioni arriva a Faja de Janela, un vero balcone sull’oceano!
Al termine dell’escursione rientro in B&B a Paul. Cena e pernottamento
Dislivello 315m. Tempi: ca 4ore
Giorno 5: cratere di Cova de Paul a Vila das Pombas
Trasferimento al cratere di Cova. Si scende all’interno del cratere, dove dal fondo, completamente coltivato, parte un sentiero in salita (1h). Raggiunto il colle, inizia la discesa lungo un ampio sentiero serpeggiante, fino a Cabo da Ribeira. Si prosegue lungo il sentiero della valle di Figueral o seguendo la strada attraverso la Ribeira de Paul. Arrivo al villaggio di Paul.
Al termine dell’escursione rientro in B&B a Paul. Cena e pernottamento
Dislivelli: salita 150m – discesa 700m. Difficoltà: media. Tempi: ca. 3h30′.
Giorno 6: Cruzinha da Garça – Formiguinhas – Fontainhas – Ponta do Sol
Un trekking lungo l’Oceano su una mulattiera a volte strappata alla montagna.
Transfer a Cha de Igreja. Da lì si scende verso Cruzinha, piccolo villaggio di pescatori, punto di inizio dell’escursione costiera che percorre un sentiero a strapiombo sull’oceano fino a Formiguinhas, poi una pista carrozzabile fino a Fontahinas, uno dei più pittoreschi villaggi di Capo Verde, aggrappato a uno sperone di roccia. Quindi la strada pavimentata – un vero capolavoro di artigiani di altri tempi – fino a Ponta do Sol.
Al termine dell’escursione rientro in B&B a Paul. Cena e pernottamento
Dislivello: 680m ca. Difficoltà: media. Tempi: ca 5h30h.
Giorno 7: Pico da Cruz – Pontinha de Janela
Escursione di grande impatto, attraverso le diverse fasce climatiche dell’isola. Si inizia tra pini ed eucalipti, per poi camminare in una zona prima di vegetazione alta, con una impressionante cavalcata di creste, da cui si domina, a picco, l’oceano dove terminerà la camminata.
Dislivello: -1570m ca. Difficoltà: media. Tempi: ca 6h.
Giorno 8: Santo Antão – São Vicente
Un’ultimo breve trekking nella Ribeira di Paul, la più popolata e ricca d’acqua. Attraverso terrazze lussureggianti a canna da zucchero e carrè, si incontrano agricoltori in ogni angolo, intenti alla manutenzione dei canali di irrigazione e alla coltivazione dei propri terreni.
Trasferimento al Porto Novo partenza con il traghetto pomeridiano destinazione Mindelo, porto principale dell’Isola di São Vicente (traversata di 1h). All’arrivo trasferimento al B&B. Segue breve escursione sulla costa est dell’isola. Sistemazione in B&B a Mindelo. Cena e pernottamento
Dislivello: +400, – 940. Difficoltà media. Tempi ca 5h
Giorno 9: São Vicente
Giornata dedicata a scoprire le caratteristiche principali dell’isola di São Vicente.
Giorno 10: São Vicente – volo per Italia
Ancora un po’ di tempo per passeggiare nel centro nevralgico dell’isola, tra mercato del pesce e bancarelle vivaci. Trasferimento all’aeroporto per il volo per l’Italia
NB: le escursioni e l’ordine delle stesse potrebbero subire variazioni in considerazione delle condizioni meteo e della percorribilità dei sentieri.
Quota di partecipazione
La quota individuale: in camera doppia 1185€ a persona con un minimo di 10 partecipanti.
Supplemento singola da quotare su richiesta.
La quota comprende
Le escursioni e visite come indicate in programma – Sistemazione mezza pensione senza bevande (dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo giorno) – Tutti i trasporti sulle isole e traghetto tra Sao Vicente e Santo Antao – Un accompagnatore Anthora dall’Italia esperto del territorio – L’assicurazione sanitaria-bagaglio
La quota non comprende
Il volo aereo – I pranzi – Il biglietti di ingresso a siti e musei – Il visto di ingresso (TSA) – Bevande, mance, spese di carattere personale e quanto altro non espressamente indicato in La quota comprende
Validità/revisione prezzi
La presente quotazione è valida per il 2023.
Condizioni generali di vendita
Per le condizioni generali di vendita si fa riferimento a quanto indicato nel catalogo e riportato nel sito web.
Le prossime partenze:
16/02/2024 – con accompagnatore dall’Italia
Possibilità di organizzare partenze su richiesta. Contattaci per maggiori informazioni
Sistemazione
B&B in funzione della numerosità del gruppo, con trattamento di mezza pensione bevande escluse.
Mezzi di trasporto
Aluguer: i trasporti privati nelle isole, traghetto.
Equipaggiamento consigliato
Necessaria gli asciugamani ad Alto Mira
Normale da trekking. Protezione contro il sole (berretto, occhiali, crema) e per il vento/pioggia (giacca a vento, mantella).
Documenti
Necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di rientro in Italia.
E’ necessario il visto di ingresso www.ease.gov.cv
Profilassi e vaccinazioni
Al momento della redazione della presente scheda tecnica non era richiesta nessuna profilassi ed era in vigore la convenzione Italia-Capo Verde. Si consiglia di consultare il sito del ministero degli affari esteri – Viaggiaresicuri www.viaggiaresicuri.it della Farnesina e/o il centro della Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza per le info più aggiornate e a cui richiedere il modello 111 per attivare la convenzione.