A piedi nel piccolo Tibet indiano

Il monastero di Ki
PUNTI FORTI DEL VIAGGIO

I grandi spazi dell’ambiente himalayano

I monasteri millenari, pullulanti di vita

I pastori erranti del lago Chandratal

Il viaggio sulle strade di montagna

ISCRIVITI

Tipo di viaggio
I grandi viaggi, Popoli e culture della terra, La potenza della natura
Prossima partenza
Difficoltà
Media
Durata
16 giorni/14 notti

Un trekking nella valle dello Spiti riunisce molti ingredienti che ci sono cari: l’ambiente himalayano, l’incontro con la cultura buddista, il contatto con la gente.

Celata ai turisti fino al 1993 e ancora poco conosciuta, la valle dello Spiti, che in tibetano significa Terra di mezzo, si trova tra il Pir Panjal e l’Himalaya, nel nord dell’India. Attraverso questa valle, il buddismo è arrivato dal Pakistan al Tibet; qui si sono rifugiati i tibetani, perseguitati dalla Cina.

Per arrivarci si supera il Khunzum La (4551m), chiuso per la neve da ottobre a maggio, dove chorten e bandiere di preghiera annunciano l’ingresso nel regno della fede buddista e dei villaggi tibetani. Questo trekking ci porta a conoscere, con la lentezza che amiamo proporre nei nostri viaggi, i luoghi piu interessanti di questa ultima ‘Shangri-La’.

Incantevoli paesaggi fanno da cornice e sfondo a monasteri aggrappati sui cocuzzoli che dominano la valle, dai quali riecheggiano le ritmate melodie dei mantra, in un ambiente che riconcilia con lo spirito del creato, arricchendo il trekking in ogni momento.