Tutti a terra

Cosa possiamo dirci e dirvi.

Finisce l’anno, la pandemia imperversa, il sole dei viaggi ha smesso di splendere, ora c’è il tramonto.

L’alba quando? Non lo sappiamo.

Di nuovo tramonto. A quando una nuova alba?

18/12/2021

Siamo stati a Madeira, ci siamo goduti una bella settimana di sole, mare, un po’ di pioggia (a dire il vero un po’ più del normale).

Mentre eravamo lì ci siamo un po’ arrabbiati con la meteo. Adesso questo appare il problema minore, credo che nella mente di tutti quelli trascorsi a Madeira siano stati giorni bellissimi, con qualche goccia di pioggia e niente di più.

Con il sole caldo e il cielo blu, delle stellate invidiabili, con la libertà di muoversi, camminare, scoprire. Con un po’ di ansia per il ritorno a casa. Quella giusta dose di spensieratezza che ogni tanto ci vuole, e che di questi tempi è diventata indispensabile. Giorni senza guardare i numeri, senza chiedersi cosa ci avrebbe portato il ritorno a casa.

Intenti a scoprire fiori bellissimi, che continuano a fiorire in barba al mondo. Ad ammirare panorami potenti e selvaggi. A sudare e faticare per quei sentieri ripidi che non danno tregua fino alla vetta. Ad aspettare come il surfista l’onda più spettacolare e come un bambino a dire “ancora una, la prossima…”. Rapiti in un’altra dimensione.

E poi siamo tornati a casa e il mondo si sta fermando di nuovo, e noi con lui.

Non facciamo piani, ci penseremo nel 2022.

Intanto stiamo a guardare accontentandoci di stare bene, e con l’augurio di ritrovarci tutti nel 2022 con la stessa voglia di viaggiare, di scoprire, di camminare per i sentieri di questa nostra bellissima Italia sperando di poter ricominciare a volare.

A presto!