A piedi nell’antico regno di Lo-Manthang
La valle del Kali Gandaki, antica via di comunicazione verso il Tibet
I monasteri tibetani del XVI secolo, che racchiudono tra i più begli affreschi tibetani, oltre a tangka e mandala
L’ambiente lunare in cui si cammina
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Tipo di viaggio
I grandi viaggi, Popoli e culture della terraProssima partenza
14/09/2019Difficoltà
ImpegnativoDurata
20 giorni / 19 nottiEnclave tibetana in territorio nepalese, il Mustang è stato per secoli un territorio inaccessibile agli stranieri. Aperto al turismo nel 1992, era stato visitato dal tibetologo italiano Giuseppe Tucci nel 1952 e da pochi altri esploratori prima di quella data.
Il trekking di undici giorni permette di compiere un anello lungo la valle del Kali Gandaki, apprezzando i lenti cambiamenti di panorama, da Kagbeni, la porta dell’alto Mustang, tra i due colossi il Dhaulagiri da un lato (8167m) e l’Annapurna dall’altro (8091m) fino a Lo Manthang, a ridosso del confine tibetano. Attraverso villaggi e monasteri, dove saremo accolti dal sorriso fiero e dolce degli abitanti, avremo il tempo, passo dopo passo, per capire e apprezzare la storia di un regno fondato nel 1380 da un nobile cavaliere tibetano e rimasta isolata dal mondo per secoli.
Un trekking da fare in fretta, prima che le contaminazioni culturali portate dalla strada che arriva dalla Cina stravolgano tradizioni, cultura e persone che attraverso i millenni hanno trovato un equilibrio con l’ambiente circostante.
La motivazione
Un lungo trekking, per lasciare andare, immergersi gradualmente in un territorio lontano dal nostro. Con la lentezza del camminare, prima che sia troppo tardi, prima che la strada – e quindi la modernità nell’accezione negativa del termine – alterino in maniera irreversibile questa piccola enclave tibetana a lungo isolata.
Gli ambienti fantastici, le costruzioni realizzate nei materiali del posto e con colori ipnotici, gli incontri con le persone che qui più che altrove sono di per sé il motivo per partire, ricompenseranno dell’impegno fisico richiesto e arricchiranno chi saprà guardare con occhi nuovi anche questo piccolo pezzo di mondo.
Difficoltà
5/5. Impegnativo. Si cammina sempre oltre i 3000m di quota, con tappe tra le 5 e le 8 ore di cammino. Il passo più alto è Muy La a 4170.Si dorme in tea house durante il trekking.
Vedi legendaDurata
20 giorni e 19 notti (di cui una in volo)
Periodo consigliato
Dalla primavera all’autunno. Il monsone porta cielo meno limpido e solo raramente qualche goccia di pioggia. Settembre e ottobre sono i mesi più frequentati.
Giorno 1: Italia – Katmandu
Partenza con volo intercontinentale via emirati da Milano Malpensa e arrivo a Katmandu nelle prime ore del giorno successivo
Giorno 2: Katmandu
Arrivo a Katmandu nelle prime ore del mattino. Disbrigo delle pratiche di immigrazione. Transfer in hotel e pernottamento.
Mentre lo staff locale si occupa dell’ottenimento dei permessi per il Mustang con i nostri passaporti, esplorazione del centro di Katmandu.
Secondo la leggenda la zona fu in passato un lago. Manjushri (un discepolo del Buddha Sakyamuni) creò la gola di Chobar tagliando con la sua spada la collina che si trova a sud della città, permettendo così alle acque di defluire e rendendo la regione abitabile. È divenuta la capitale del Nepal unificato dopo la presa della città da parte del re Prithvi Narayan Shah nel 1768.
Cena e pernottamento nello stesso hotel
Giorno 3: Katmandu – Pokhara
Trasferimento a Pokhara, normalmente si fa in bus privato, insieme allo staff che ci accompagnerà durante il trekking. All’arrivo a Pokhara, check-in in hotel, cena e pernottamento
Giorno 4: Volo per Jomsom (2720m) e inizio trekking
Con un volo di 25 minuti da Pokhara si raggiunge Jomson, da cui inizia il trekking di circa 3h per raggiungere Kagbeni (2800m). L’escursione è facile, lungo il corso del Kali Gandaki e in parte su strada. Le gole della Kali Gandaki sono le più profonde del pianeta, scolpite tra il massiccio dei Dhaulagiri a ovest e degli Annapurna a est. Kagbeni, antico villaggio fortificato di architettura tibetana, è la porta dell’Alto Mustang. Da qui è necessario il permesso speciale per entrare. Cena e pernottamento in Tea house.
Giorno 5: Da Kagbeni a Chele (3050m)
La maggior parte dell’itinerario è pianeggiante, lungo l’ampia vallata desertica con falesie color ocra scolpite dall’acqua e dal vento, ricche di grotte. Attraversiamo il villaggio di Chhusang, dove pranzeremo e da qui, attraversando il ponte sul fiume Kali Gandaki con una breve salita raggiungeremo il piccolo villaggio di Chele. Cena e pernottamento in Tea House.
Circa 6 ore di cammino.
Giorno 6: Da Chele a Syangboche (3800m)
È una giornata di salita, fin dal mattino, quando, lasciato Chele, si sale subito in maniera piuttosto decisa, per raggiungere il Chele La a 3630m di quota. Da qui si prosegue fino a Samar (3620m), con il suo piccolo monastero e i chorten che sovrastano il villaggio. Qui si pranza. Si prosegue poi con sentiero in saliscendi verso il piccolo villaggio Syangboche, dove si pernotta. Cena e pernottamento in Tea House.
Circa 6-7 ore di cammino
Giorno 7: Ghami (3520m)
Ci aspetta una giornata più leggera, la tappa è più corta anche se si attraversa il primo passo oltre i 4 mila metri, il Nyi La (4010m), che segna il confine meridionale del Lo. La discesa verso Ghami – il terzo villaggio più grande del Mustang, circondato da ampi spazi coltivati – è dolce fino al Ghami La, più ripida nell’ultimo tratto per raggiungere il villaggio. Ghami è un villaggio di case di pietre e fango imbiancate, sormontate da falesie strapiombanti. Ha il muro mani più lungo di tutto il Mustang. Cena e pernottamento in Tea house.
Circa 5 ore di cammino
Giorno 8: Tsarang (3560m ) attraverso il Mui-La (4170m)
Oggi si inizia con la discesa verso il ponte per attraversare il Tsarang Khola e poi una salita dolce fino al villaggio storico di Dhakmar. Si attraversa quindi il passo Mui-La (4170m) e da qui si scende a Ghar Gumba, dove si visita il monastero più antico. Si continua in discesa fino a Tsarang, dove si visitano antichi monasteri e palazzi. A est del villaggio c’è un forte del periodo medievale e un gompa rosso che ospita una spettacolare collezione di statue e tangka. Cena e pernottamento in Tea house.
Circa 7 ore di cammino
Giorno 9: Lo-Manthang (3800m)
Si cammina un po’sulla strada, per attraversare il ponte sul Tsarang Khola e il passo Day-La (3950m) da cui si gode di ottimo panorama su Lo-Manthang. Cinta di mura medievale a cui si accedeva solo durante il giorno dalle due uniche porte, che la sera venivano chiuse, per proteggerla dagli invasori. Esplorazione dell’interno delle mura, in un labirinto di viuzze, tra i numerosi templi, primo di tutti il Champa Lhakhang e il palazzo del Raja, costruzione di quattro piani situata al centro della città.
Cena e pernottamento in Tea house.
Circa 4 ore di cammino
Giorno 10: Dintorni di Lo-Manthang
Alla scoperta dei dintorni di Lo-Mantang, circondata da grotte troglodite verso la frontiera tibetana, dove ci sono numerose testimonianze di un passato ricco di storia. Si visitano il monastero di Namgyal, le grotte di Nyfuk, Garphu e Jhong. Si tenga presente che le visite sono subordinate alle decisioni delle autorità locali, verranno pertanto confermate solo durante il trekking.
Cena e pernottamento nella stessa Tea house.
Giornata di relativo riposo, 1-2 ore di cammino.
Giorno 11: Yara (3650m)
Partenza presto la mattina. Si ritorna fino al Day-La (3950m), fino al bivio per Tsarang. Qui si prende in direzione Yara su un magnifico sentiero balcone. Da qui la vista sulle catene dell’Annapura e del Dhaulagiri è impressionante. Arrivati ad un colle poco pronunciato sopra al villaggio di Dhi inizia la discesa verso il fiume tra camini di fata modellati dall’acqua e dal vento. Si attraversa poi il fiume Kali Gandaki per raggiungere Yara, attraverso gole spettacolari con canne d’organo in cui sono state scavate città troglodite con anche sette piani.
Da qui, salita fino a Luri Gompa, monastero incassato tra impressionanti camini di fate, dove si potranno ammirare gli affreschi datati 13esimo secolo. Ritorno a Yara, cena e pernottamento in Tea house.
Circa 5-6 ore di cammino, più la deviazione facoltativa a Luri Gompa.
Giorno 12: Tangge (3240m)
Giornata impegnativa, che inizia con la salita a un colle a 3700m per ridiscendere e guadare il Dhechyang Khola, per il quale dovremo togliere le scarpe! Si sale poi un altro colle a 3900m. I panorami sono ampi e grandiosi, tra l’altopiano arido, il lavoro del vento e dell’acqua che hanno scolpito questa zona, che è tra le più remote e suggestive dell’Alto Mustang. Si raggiunge poi il villaggio di Tangge, nel mezzo di un mosaico di campi protetti da muretti di pietra. Cena e pernottamento in Tea house
Circa 6-7 ore di cammino
Giorno 13: Tetang (3040m)
È la giornata di cammino più lunga di tutto l’itinerario, ma anche la più remunerativa per la bellezza dei panorami e dell’ambiente che si attraversa. La salita ci porta ad un colle a 4100m, da cui il panorama spazia su tutto il Mustang, con il paesaggio rosso che si stacca dall’Annapurna (8091m) e dal Dhaulagiri (8167m). Si sosta a Paha per il pranzo, antico luogo di accampamenti dei pastori nomadi e si prosegue con saliscendi fino alla discesa finale su Tetang, con le caratteristiche case a forma di torre uniche nel Mustang. Cena e pernottamento in Tea house
Circa 8-9 ore di cammino
Giorno 14: Muktinath (3700m) attraverso il passo Gyu-La (4077m)
Visita al villaggio di Tetang, poi si inizia il trekking con una lunga salita al Gyu-La, da dove la vista sul Dhaulagiri, il Nilgiri (7061) e Tilicho (7134m) è mozzafiato. Si scende opi verso Chyongur, dove il percorsi si innesta nel sentiero del colle di Thorung sull’Annapurna trail, prima di arrivare a Muktinath. Muktinat, con i suoi numerosi templi e santuari è un luogo di pellegrinaggio sia per i Buddisti sia per gli Hinduisti. Visita ai templi più importanti.
Circa 6 ore di cammino
Giorno 15: Jomson (2720m)
Ultimo giorno di trekking, per raggiungere Jomson lontano dalla strada. Si sale ad un colle e da qui in una valle laterale si raggiunge Jomson.
Circa 5-6 ore di cammino
Giorno 16: Volo per Pokhara
In funzione delle condizioni meteo si raggiungerà Pokhara con un breve volo mattutino o in alternativa via terra. Tempo per visitare Pokhara. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 17: Pokhara – Katmandu
Si ripercorre la strada fino a raggiungere la capitale. Check-in in hotel, cena e pernottamento in hotel
Giorno 18: Katmandu
Giornata dedicata alla visita di Katmandu / giornata di cuscinetto in caso di ritardi nei voli
Giorno 19: Katmandu – rientro in Italia – arrivo il giorno successivo
Giornata a disposizione per la visita di Katmandu o dei dintorni, quindi trasferimento in aeroporto e volo notturno per l’Italia.
NB: le escursioni e l’ordine delle stesse potrebbero subire variazioni in considerazione delle condizioni meteo e della percorribilità dei sentieri.
Quota di partecipazione
La quota individuale: in camera doppia € 2850,00 a persona con un minimo di 8 partecipanti.
Supplemento singola da quotare su richiesta.
La quota comprende
Le escursioni e visite come indicate in programma – La sistemazione in mezza pensione in hotel nelle città e pensione completa in teahouse durante il trekking – Il trasporto bagagli durante il trekking (un portatore ogni due persone, 7kg per persona) – I voli interni Pokhara-Jomson e i trasporti in Nepal – Il permesso per il Mustang (il cui prezzo potrebbe variare durante il 2019) – L’ACAP trekking permit – La guida e lo staff di portatori nepalesi – Un accompagnatore Anthora dall’Italia – L’assicurazione sanitaria-bagaglio
La quota non comprende
Il volo intercontinentale per Katmandu – I pranzi nelle città – Le bevande, tranne il the e il caffè a colazione – Le docce calde nelle Tea-house – Il biglietti di ingresso a siti, grotte e monasteri durante tutto il viaggio – Il visto di ingresso in Nepal – Le mance – Bevande, mance, spese di carattere personale e quanto altro non espressamente indicato in La quota comprende
Validità/revisione prezzi
La presente quotazione è valida per la partenza di settembre 2019. Aggiornamenti prezzi potranno essere applicati per variazioni del permesso del Mustang e per variazioni del tasso di cambio €/$ (calcolato a 1,14) superiori al 3%.
Condizioni generali di vendita
Per le condizioni generali di vendita si fa riferimento a quanto indicato nel catalogo e riportato nel sito web.
Possibilità di organizzare partenze su richiesta. Contattaci per maggiori informazioni
Sistemazione
Hotel a 3* a Katmandu e Pokhara.
Tea house / guesthouse durante il trekking
Mezzi di trasporto
Bus privati per gli spostamenti in Nepal e volo interno tra Pokhara e Jomson. I voli operano in funzione delle condizioni meteo, è possibile il transfer con jeep qualora non fosse possibile volare
Equipaggiamento consigliato
Necessaria la biancheria da letto (sacco a pelo, asciugamani)
Normale da trekking in alta montagna. Protezione contro il sole (berretto, occhiali, crema) e per il vento/pioggia (giacca a vento, mantella).
Documenti
Obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno sei mesi.
E’ necessario il visto di ingresso, per maggiori info consultare il sito http://www.nepalimmigration.gov.np/
Profilassi e vaccinazioni
La situazione sanitaria in Nepal non è a livelli occidentali. Sia per le possibilità di cura, sia per la diffusione di alcune patologie legate all’inquinamento delle falde acquifere.
Sono consigliate le vaccinazioni contro l’epatite A e B, l’antitetica e l’antitetanica. Altre profilassi possono essere richieste in funzione delle zone del Nepal visitate e della stagione.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.viaggiaresicuri.it della Farnesina.