Per scoprire il cuore dell’Islanda
Lo Snæfellsjökull, da dove è iniziato il viaggio al centro della terra di Giulio Verne
La Kjalvegur, la F35, antica strada di comunicazione che collegava il nord al sul dell’Isola
Le isole Vestmannayjear, che si raggiunge in nave, con l’eruzione del 1073 e le colonie di pulcinella di mare
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Tipo di viaggio
I grandi viaggi, La potenza della naturaProssima partenza
19/07/2023Difficoltà
ImpegnativoDurata
12 giorniAbbiamo fatto tanti viaggi in Islanda, ogni volta aggiungendo qualcosa, cambiando il livello e l’itinerario.
Questo viaggio era nel cassetto da un po’ e finalmente eccolo qua: qualche ghiacciaio, uno in particolare che abbiamo sognato a lungo, per salire lo Snæfellsjökull, nella penisola omonima. Qualche passo sul Langsjökull, la geotermia di Kerlingarfjöll e le isole.
Un programma fuori dal solito Anello d’Oro, per chi non è al primo assaggio della terra di ghiaccio e fuoco, ma vuole andarci un po’ più dentro.
La motivazione
L’itinerario è stato pensato per l’Islanda la conosce già. Perciò l’Anello d’Oro, le grandi lagune glaciali del sud e la capitale non sono contemplati.
Difficoltà
4/5. Alcune escursioni sono impegnative (EE). Necessaria dimestichezza con piccozza e ramponi.
Vedi legendaDurata
12 giorni e 11 notti
Periodo consigliato
Estate, da inizio giugno a settembre. A giugno non c’è la notte. A settembre c’è la possibilità di vedere l’aurora boreale.
Giorno 1: Italia – Keflavik – Olafsvik
Volo diretto da Milano Malpensa per Keflavik, ritiro dei mezzi a noleggio e prosecuzione per la penisola di Snæfellsness, dove si dormirà a Olafsvik per due notti.
Giorno 2 e 3: Borgarnes – Penisola di Snæfells – Anarstapi – Borgarnes
Situata nell’Islanda occidentale, nella regione del Borgarfjördur, la penisola è dominata dalla calotta glaciale dello Snæfellsjökull, simbolo dell’intera Islanda e attorno al quale si snoda il Parco Nazionale omonimo. La penisola è caratterizzata da un paesaggio molto pittoresco e suggestivo e accoglie una buona parte delle meraviglie naturali rappresentative di tutto il Paese.
Si faranno due escursioni:
- Salita sulla Giulio Verne (lo Snæfellsjökull è il vulcano da cui inizia il Viaggio al centro della terra).
- Da Anarstapi e in altri punti della penisola per un’interessante escursione per ammirare un tratto di costa di basalto molto movimentata. Altre brevi escursioni/soste per apprezzare i panorami più suggestivi e caratteristici, in particolare discesa sulla bella spiaggia di ciottoli neri di Djúpalónssandur, dove ci sono i resti di un peschereccio che si è arenato qui nel 1948 e ci si può cimentare nella prova di forza per diventare marinai, alle scogliere di Londrangar, al faro.
La prima sera si dorme ancora a Olafsvik, la seconda ci si trasferisce nei dintorni di Borgarnes
Giorno 4: Borgarnes – Cascata Glymur
Da Borgarnes si costeggia il Hvalfjördur, il fiordo della balena, dove aleggiano antiche leggende. Al fondo del fiordo si lascia la macchina per salire verso la cascata Glymur che – con i suoi 198m di altezza – è stata a lungo considerata la più alta d’Islanda, poi nel 2011 ha perso il primato ma ciò non toglie che sia estremamente imponente e potente.
Al termine dell’escursione rientro a Borgarnes.
Giorno 5: Il Langjökull
Esplorazione del ghiacciaio più grande d’Islanda, come rivela il nome stesso, Langjökull! Si salirà al suo punto più alto a circa 1400.
Al termine dell’escursione ci si trasferisce verso Nord, a Hammur, dove si pernotta in una fattoria tra cavalli selvaggi e ampie praterie.
Giorno 6-7-8: Kerlingarfjöll
Lungo la F35, l’antica via che tutti gli abitanti del Nord dell’Islanda percorrevano almeno una volta l’anno per raggiungere il Sud e riunirsi al Parlamento e fare commercio.
Il primo luogo di geotermia che scopriremo è Hveravellir, con tanti fenomeni interessanti che testimoniano della potenza della terra.
Ora è una strada di montagna semplice, che non presenta guadi, che permette di raggiungere alcuni luoghi di estremo interesse.
Dormiremo due notti al rifugio di Kerlingarfjöll e da qui faremo una escursione sulle cime innevate, dove qualche lenzuolo glaciale continua a resistere e una tra le valli immersi nei vapori della geotermia.
L’ultima sera usciamo dalla F35 e ritorniamo verso la civiltà, dormendo nei pressi di Selfoss
Giorno 9-10: Isole Vestmannayjear
Prendiamo il traghetto per raggiungere con una breve traversata le isole Vestmannayear, paradiso per i pulcinella di mare e testimoni di una imponente eruzione nel 1973. Dormiremo nell’isola di Heimar per due notti, per assaporare lo spirito del luogo.
Giorno 11: Penisola di Reykjanes
Lasciate le isole si va a scoprire la penisola in cui si trova l’aeroporto, spesso trascurata ma che invece presenta molti punti di grandissimo interesse.
Si dorme a Keflavik
Giorno 12: Volo di rientro
Si restituiscono i mezzi a noleggio e si rientra in Italia.
NB: le escursioni e l’ordine delle stesse potrebbero subire variazioni in considerazione delle condizioni meteo e della percorribilità dei sentieri.
Quota di partecipazione
La quota individuale: 2.385€ + volo (circa 600€).
Supplemento singola: camera singola non disponibile.
La quota comprende
Le escursioni e visite come indicate in programma – La sistemazione in pensione completa (colazione, cena e picnic basico per il pranzo – pasti preparati in ostello con i partecipanti e due cene in ristoranti) – Tutti i trasporti nel Paese in mezzo 4×4 a noleggio – Un accompagnatore Anthora dall’Italia esperto del territorio – L’assicurazione sanitaria-bagaglio
La quota non comprende
Il volo aereo – Eventuali biglietti di ingresso a siti e musei – Bevande, mance, spese di carattere personale e quanto altro non espressamente indicato in La quota comprende
Validità/revisione prezzi
La presente quotazione è stata calcolata per la partenza di luglio 2023, valida come quotazione di massima.
Condizioni generali di vendita
Per le condizioni generali di vendita si fa riferimento a quanto indicato nel catalogo e riportato nel sito web.
Le prossime partenze:
19/07/2023 – con accompagnatore dall’Italia – ultimi posti
Possibilità di organizzare partenze su richiesta. Contattaci per maggiori informazioni
Sistemazione
In ostelli, per lo più in camere doppie
Mezzi di trasporto
Mezzo 4×4 a noleggio adeguato ai percorsi
Equipaggiamento consigliato
Necessaria la biancheria da letto (sacco lenzuolo, sacco a pelo, asciugamani)
Normale da trekking (le temperature sono estremamente variabili). Protezione contro il sole (berretto, occhiali, crema) e per il vento/pioggia (giacca a vento, mantella).
Documenti
Sufficiente carta di identità in corso di validità, oppure il passaporto.
Profilassi e vaccinazioni
Nessuna avvertenza particolare.
Sono consigliate le vaccinazioni contro l’epatite A e B, l’antitetica e l’antitetanica. Altre profilassi possono essere richieste in funzione delle zone del Nepal visitate e della stagione.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.viaggiaresicuri.it della Farnesina