Alla scoperta delle Asturie, tra la montagna e la potenza dell’oceano
La cittadina di Llanes
I luoghi del Camino del Norte per Santiago
Il Naranjo de Bulnes e la Garganta del Cares
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Tipo di viaggio
Isole e litorali, Stile AlpinoProssima partenza
Difficoltà
MediaDurata
8 giorni - 7 nottiDi fronte alla potenza dell’oceano e delle maree o sui prati erbosi delle montagne appena all’interno, l’energia della terra è forte e la potenza dell’impatto sullo spirito insuperabile!
I Picos de Europa
All’incrocio tra Cantabria, Asturia e la provincia di Castilla Y Leon, i Picos de Europa rappresentano una delle zone escursionistiche più suggestive e affascinanti di tutta la Spagna. Si trovano a circa 15 kilometri dall’Oceano Atlantico, che ne influenza il clima, rendendolo estremamente variabile, con nebbie dovute all’umidità del mare e al clima continentale dell’altopiano spagnolo, piogge e nevicate frequenti in inverno, nonostante la quota massima non raggiunga i 2700m. La Torre Cerredo (2648m) è però molto meno famosa del più piccolo Naranjo de Bulnes (2519m), vetta di calcare ambita dagli scalatori di buon livello per la verticalità delle sue pareti.
Llanes
Abitata fin dall’antichità, Llanes fu un porto di baleniere e città dallo spirito indipendente, con un proprio statuto concesso nel 1206 da Alfonso IX di Leon. Il suo piccolo centro medievale e il porto pieno di vita, fanno di Llanes una delle mete di villeggiatura più rinomate sul Golfo di Biscaglia. Stretta tra il mare e la Cordillera de Cuera, questa graziosa località balneare della Spagna del Nord attrae per il suo borgo pittoresco dichiarato patrimonio storico-artistico, costellato da strutture monumentali e avveniristiche.
La motivazione
Una meta semplice e vicina ma non per questo meno interessante e ricca di storia, cultura, tradizioni.
La natura è forte, tra l’oceano con grandi maree e mareggiate e il bianco calcare dei massicci dell’interno. I Picos de Europa, le prime montagne che vedevano i naviganti di ritorno dalle Americhe, hanno ambienti severi e selvaggi. La Garganta del Cares, opera di ingegneria di grande impatto, è un sentiero facile da percorrere che permette di attraversare il massiccio.
E poi la cordillera del Cuera e del Sueve, i laghi e il santuario di Covadonga, l’architettura tipica…
Difficoltà
3/5. Medio. Si cammina tutti i giorni, con una giusta alternanza tra sentieri costieri, lunghi ma con poco dislivello, e camminate in montagna, a volte ripide e su sentieri anche impegnativi.
Vedi legendaDurata
8 giorni e 7 notti
Periodo consigliato
Dalla tarda primavera all’autunno. In montagna deve essere andata via la neve.
Giorno 1: Volo dall’Italia – Santander – Llanes
Volo Ryanair da Bergamo 12:05 a Santander 14:10. Ritiro minibus a noleggio e transfer a Llanes. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
In alternativa, per il centro sud, volo Vueling da Roma Fiumicino a Bilbao.
Santander – Llanes: 90km – 1h.
Bilbao – Llanes: 190km, 2h.
Giorno 2: escursione costiera e Bufones de Pria
Escursione costiera partendo direttamente dall’hotel per scoprire le belle spiagge dorate e le scogliere, poi – recuperati i minibus – trasferimento a Llamas de Pria, per una breve escursione fino ai Bufones de Pria, lunga scogliera rocciosa, collegata con canali e fessure al mare. Quando l’alta marea cresce, le onde con grande forza si infrangono e formano getti d’acqua nebulizzata visibile dall’esterno e che possono raggiungere più di venti metri di altezza.
Giorno 3: Peña Blanca (1178m)
Escursione andata e ritorno alla Peña Blanca (Sierra del Cuera), punta panoramica che si trova tra i Picos de Europa e il Mar Cantabrico. Prima su strada sterrata che collega gli alpeggi, poi su sentiero tra pascoli ancora ben sfruttati, quindi in ambiente più roccioso, dove la traccia si snoda tra affioramenti di calcare bianco fino alla vetta, da cui si gode di un bellissimo panorama. Bellissimo itinerario che permette di iniziare ad apprezzare la diversità di questi ambienti.
Lunghezza: 13km – dislivello +-760m – 6h.
Giorno 4: Horcados Rojos (2562m)
La funivia di Fuente Dé consente di risparmiare un dislivello di 753 metri, salendo a 1.823 metri in soli 4 minuti ad una velocità di 10 m / sec. Dalla stazione a monte il visitatore sarà colpito da un paesaggio di immensa bellezza del Massiccio Centrale, il “cuore” dei Picos de Europa.
Da qui, prima per comoda sterrata, poi su sentiero, si raggiungerà il colle (E) e/o la punta del Horcados Rojos (EE), da cui si gode di un ottimo panorama sulla vetta più emblematica dei Picos, il Pico Urriello 2518m (meglio conosciuta come Naranjo del Bulnes). Lungo il percorso si incontra la Cabana Veronica.
Lunghezza escursione: 11,5km – dislivello 740m – 5h30’.
Giorno 5: Laghi di Covadonga e Santuario della Vergine di Covadonga
Separati dalla collina della Picota, l’Enol e l’Ercina sono i due laghi di Covadonga che compongono uno degli scenari più famosi e mitici delle Asturie. La salita che porta ai laghi è molto conosciuta dal mondo ciclistico per la sua durezza e per esser stata inclusa in molte edizioni della Vuelta.
Escursione ad anello dei due laghi, attraverso pascoli, bel bosco di faggi e interessante miniera ristrutturata.
Al termine visita del Santuario della Vergine di Covadonga, fra cui spiccano la cappella del Sacrario, situata all’interno della Santa Grotta dove si dice sia apparsa la Vergine Maria, la maestosa Basilica di Santa Mara la Real de Covadonga, costruita in stile romanico sotto l’ombra delle imponenti falesie che la sovrastano.
Lunghezza: 7km – dislivello 250m – 3h + visita al santuario.
Giorno 6: Ruta del Cares
Traversata della Ruta del Cares: conosciuta come la “Garganta Divina”, percorso letteralmente scolpito nella roccia , è un meraviglioso itinerario tra i villaggi di Poncebos (Asturias) e Cain de Valdeon (Leon).
La Ruta del Cares è uno dei sentieri più popolari e spettacolari dei Picos de Europa. Passa attraverso la gola del fiume Cares, lungo l’imponente opera di canalizzazione dell’acqua per alimentare la centrale idroelettrica a valle. Nel passato, durante l’inverno, era l’unico percorso che metteva in comunicazione le genti dei due versanti del massiccio. Ancora oggi rappresenta la via più breve tra Poncebos e Cain de Valdeon.
Lunghezza: 12 km solo andata – dislivello -150/+350 – 4/5h.
Il ritorno si farà in jeep, su percorso spettacolare, su strade in parte asfaltate in parte percorribili sono con i mezzi 4×4, per ritornare ai pulmini a Poncebos. Il viaggio durerà almeno quanto la camminata.
Giorno 7: Picu Pienzu (1149m)
Si cambia ambiente e massiccio. Il Pienzu è la montagna più alta della Cordillera del Sueve, a soli 5km dal mare. Si parte dal Mirador del Fito e si attraversa un bel bosco non troppo fitto. Al termine del bosco l’ambiente si apre in morbidi pascoli. Qui si incontrano gli ultimi esemplari del cavallo Asturcon, una specie in via di estinzione, che pascola libero in questo territorio. Un bellissimo percorso, tra ampi pascoli, fiori e affioramenti rocciosi.
Lunghezza itinerario: 11km – dislivello 640m – 5/6h.
O in alternativa escursione costiera da playa Verdicio a Cabo de Penas
Escursione costiera sulla penisola da playa Verdicio a Cabo de Penas, il faro che si trova sulla penisola è il punto più settentrionale delle Asturie. L’itinerario si snoda tra allevamenti e fattorie e viste mozzafiato su scogliere di quarzite a picco sull’oceano, l’ambiente ricorda paesaggi nordici!
Lunghezza itinerario: 9km – dislivello 100m – 3h Itinerario in sola andata.
Giorno 8: Santander e volo di rientro
Dopo colazione check-out all’hotel di Llanes e partenza per Santander. Lungo il tragitto, alcune brevi soste per apprezzare qualche scorcio interessante.
NB: le escursioni e l’ordine delle stesse potrebbero subire variazioni in considerazione delle condizioni meteo e della percorribilità dei sentieri.
Quota di partecipazione
La quota individuale: in camera doppia 890€ a persona con un minimo di 8 partecipanti. Richiedete una quotazione, perché i prezzi variano in base alla stagionalità.
Supplemento singola 280€.
La quota comprende
Pernottamenti e pasti come indicato in programma (mezza pensione con bevande incluse) – Sistemazione come indicata in programma – Il noleggio dei minibus – Un accompagnatore Anthora dall’Italia – Escursioni come da programma – Assicurazione sanitaria e bagaglio (Vedi condizioni di polizza)
La quota non comprende
Il biglietto aereo – Tutti gli ingressi: La funivia a Fuente Dè (15€ per gruppi) – Il rientro in jeep dalla Garganta del Cares (circa 30€) – La navetta per i laghi di Covadonga (5 o 10€ in funzione della possibilità di prendere l’autobus oppure un taxi – I pranzi – Bevande extra – Assicurazione contro le penali di annullamento – Quanto altro non espressamente indicato nella quota comprende
Validità/revisione prezzi
La presente quotazione è valida per la partenza di agosto 2019
Condizioni generali di vendita
Per le condizioni generali di vendita si fa riferimento a quanto indicato nel catalogo e riportato nel sito web.
Le prossime partenze:
Possibilità di organizzare partenze su richiesta. Contattaci per maggiori informazioni
Sistemazione
Hotel a Don Paco 3* a Llanes o Aldama Golf 3* a Quintana (8km da Llanes) in mezza pensione.
Mezzi di trasporto
Bus o altro mezzo con aria condizionata in funzione del numero di partecipanti.
Equipaggiamento consigliato
Normale equipaggiamento da trekking, con abbigliamento a cipolla, più caldo per le escursioni in montagna, leggero per quelle costiere. Protezione contro il sole (berretto, occhiali, crema) e per il vento/pioggia (giacca a vento, mantella).
Prima della partenza ai partecipanti verrà fornita una lista dettagliata dell’equipaggiamento.
Documenti
E’ sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio (non rinnovata).
Profilassi e vaccinazioni
Al momento della redazione della presente scheda tecnica non era richiesta nessuna profilassi. Si consiglia di consultareil sito www.viaggiaresicuri.it della Farnesina e/o il centro della Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza per le info più aggiornate.
Le vaccinazioni antitetanica e antitifica e contro epatite A e B sono sempre consigliate.