Trekking in Cappadocia

PUNTI FORTI DEL VIAGGIO

Le formazioni geologiche caratteristiche, tra grotte e pinnacoli

Le città ipogee, con anche dieci piani sotto terra

Le testimonianze del passato, con chiese, affreschi, fortificazioni sotterranee

ISCRIVITI

Tipo di viaggio
Popoli e culture della terra, La potenza della natura
Prossima partenza
30/10/2023
Difficoltà
Facile
Durata
8 giorni / 7 notti

La Cappadocia è sicuramente un capolavoro della fantasia della natura e le sue conformazioni geologiche uniche al mondo ci fanno pensare di essere atterrati in un altro pianeta. Il nome, in lingua persiana, significa Il Paese dei bei Cavalli, anche se, nell’immaginario, la conformazione del panorama è spesso evocata come Camini delle Fate (peri bacasi, in lingua turca).

Ma non è solo la particolarità dei panorami, frutto dell’erosione dell’acqua e dei venti negli strati di tufo depositatisi in seguito alle eruzioni vulcaniche dei vicini Erciyes, Hasandag e Melendiz.

La Cappadocia è anche ricca di storia e di testimonianze di un passato più o meno recente. La storia inizia con gli Ittiti e la ricchezza di grotte nel territorio è un’ispirazione per l’arte murale, che – grazie ai luoghi protetti – è arrivata fino a noi. Le grotte servirono anche da ricovero e nascondiglio durante le numerose invasioni che attraversarono il territorio.

La Via della Seta ha attraversato la Cappadocia, lasciando i suoi segni. Il Cristianesimo ha ulteriormente arricchito l’architettura, con oltre mille chiese, ispirate prevalentemente all’arte bizantina.