Alla scoperta dell’isola-giardino

PUNTI FORTI DEL VIAGGIO

Le levadas, lungo le quali si cammina

Le creste affilate tra il Pico Ruivo e il Pico do Areeiro

Le fioriture, con il festival dei fiori e i giardini botanici

ISCRIVITI

Tipo di viaggio
Isole e litorali
Prossima partenza
03/12/2022
Difficoltà
Media
Durata
8 giorni

La “piccola” isola di Madeira ha molto da offrire all’escursionista.

Le levadas, le antiche condutture scavate nella roccia, per trasportare l’acqua dalle sorgenti ai terreni coltivati, sono fiancheggiate dai sentieri di manutenzione lungo i quali si può agevolmente camminare,  costeggiarle per chilometri, tra i terrazzamenti del terreno, accompagnati dal lento e riposante scorrere dell’acqua. La loro costruzione fu iniziata nel XV secolo, grazie anche al lavoro degli schiavi e oggi possiamo ammirare questo sistema di irrigazione capillare di oltre 2100 km, tuttora funzionanti e ben manutenuti.

Ma Madeira non è soltanto camminata: vi sono altre ragioni per visitare l’isola. Il madera, vino tipico che si può degustare in numerosi locali come aperitivo. Di particolare interesse la visita alle cantine Barros e Sousa, con le solenni botti all’ingresso.

La ‘casa de colmo’ di Santana, con il tetto di paglia, è ritenuta un’invenzione originale dell’isola. Probabilmente questo tipo di costruzione è da ricondurre alle forti ondate di immigrazioni dalle province del Portogallo. Si possono riconoscere in questo tipo di abitazione origini celtiche, che ci ricordano le capanne del villaggio gallico di Asterix!

Le slitte di vimini. Sotto la scalinata del Santuario di Nossa Senhora do Monthe si svolge qualcosa di unico al mondo: la discesa su slitte in vimini. Nelle slitte possono trovare posto due o tre persone, alla guida provvedono due uomini nel tradizionale abito bianco.